"The Angel Tells Me" & "Bloom", inediti di Renée Gregorio # traduzione di Alessandra Bava

“The Angel Tells Me” & “Bloom”, inediti di Renée Gregorio # traduzione di Alessandra Bava

“The Angel Tells Me” (“L’angelo mi dice”) e “Bloom” (“Schiudersi”) sono due poesie inedite di Renée Gregorio tradotte da Alessandra Bava.

The Angel Tells Me di Renée Gregorio

learn to listen with your whole body
she tells me

and I say I want to be with him
till my bones ache

she says I think a certain amount of praying
will be necessary

and I say I want to cut through this
like breaking a glass bottle over flagstone

and she says be raw
in your emotions

and I say I long to be
living in danger

and she says there is another territory
between the wild and the rational—live there

so I say who has the key?
Is it the car mechanic?

—my hands gripped tight around his thick waist
loving that wiry territory under the hood?

and she says you know
where your lips are

and I say I am ready
to burrow in

and she says don’t fall over into it
like shouting down a well

and I say already there are too many
echoes in me

and she says lay a tribute
to what’s broken

and I say I will burn candles
next to the shards of glass

and she says explore the dimensions
of your clashing desires

and I say I am afraid
to drive through blinding snow

and she says the musicality of chance
and I say this beginning breaks over me

and she says dive fully
under the harsh surface of water

and I say I have been
in shadow too long

and she says I am your intimate witness
and I say you are the unsounded voice in my head.

 

L’Angelo mi dice di Renée Gregorio

lei dice
impara ad ascoltare con tutto il corpo

e io rispondo che voglio stare con lui
finché le ossa non mi faranno male

lei dice penso che sarà necessario
che tu preghi un po’

e io rispondo che voglio penetrarlo
come se infrangessi una bottiglia sul lastrico

lei dice che le tue
emozioni siano crude

e io rispondo che desidero
vivere pericolosamente

e lei dice c’è un altro territorio
tra quello selvaggio e quello razionale—abitalo

allora chiedo chi possiede la chiave?
Il meccanico?

–le mie mani avvolte alla sua spessa vita
amando il territorio di fili sotto il cofano?

e lei dice
sai dove sono le tue labbra

e io rispondo sono pronta
a scavare in profondità

e lei dice non caderci dentro
come se gridasse in fondo ad un pozzo

e io rispondo che ci sono già troppi
echi in me

e lei dice rendi omaggio
a ciò che è spezzato

e io rispondo che accenderò candele
accanto alle schegge di vetro

e lei dice esplora le dimensioni
dei tuoi desideri discordanti

e io rispondo che ho paura
di guidare nella neve eccezionale

e lei parla della musicalità del caso
e io rispondo il principio si abbatte su di me

e lei dice tuffati completamente
nella superficie dura dell’acqua

e io rispondo che sono rimasta
nell’ombra troppo a lungo

e lei dice sono la tua intima testimone
e io rispondo sei la voce dissennata nella mia testa.

 

Bloom di Renée Gregorio

I have had things my way and liked it:
the day split by paper and skin,
orange poppies you pointed at
out the kitchen window cranked open
to air and the sound of chainsaw.
We let the light in.

I like the way you wash me
softly with warm water after
we make love hard, you
all the way to the end of me.
Your eyes let the light in.

Your heart is pounding,
but not with love.  I would call it love
but I can hear you say oh no
all the way back to a childhood
and a past I know little about.

I ask you what it is you want
from me and you answer: everything.
So do I.  Especially you backing into me
on the bed, curling into my chest, letting me
kiss your hair and hold you as if you
belonged there.  It is like coming home.

I make so much of this
because there is so much to be made.
Today the light between us glares.
I bask in it like any good day of sun,
come away marked with a dark tan.
It is the way you grab my hand,

Hold it away from you,
as much as anything else that makes me
want you.  It is also the way you are not
afraid to touch me through to what’s behind
the muscle, what’s underneath
the blood.  You cure me of an old injury
with hands sharp as lightning, soft as turned earth.

You give yourself away wherever you can.
I would gather you up like a precious bouquet,
take your scent in, feed the flowers
cut from their roots till they opened,
petal by petal, in this harsher light of day.

 

Schiudersi di Renée Gregorio

Ho fatto le cose a modo mio e mi è piaciuto:
il giorno diviso tra carta e carne,
i papaveri arancione che indicavi
dalla finestra della cucina si sono schiusi
all’aria e al suono della motosega.
Abbiamo fatto entrare la luce.

Amo il modo in cui mi lavi
dolcemente con l’acqua calda dopo
che facciamo l’amore con impeto, tu
immerso completamente in me.
I tuoi occhi fanno entrare la luce.

Il tuo cuore batte forte
ma non d’amore. Io direi per amore
ma ti sento dire un oh no
che rimanda a un’infanzia
e a un passato che conosco poco.

Ti chiedo cosa vuoi
da me e mi rispondi: tutto.
Anche io. In modo particolare il tuo appoggiarti a me
sul letto, raggomitolandoti sul mio petto, lasciando
che ti baci i capelli e che ti tenga come se tu
appartenessi lì. È come tornare a casa.

Questo significa molto per me
perché c’è così tanto da capire.
La luce tra noi oggi acceca.
Mi crogiolo in essa come in un bel giorno di sole,
ne esco bella abbronzata
È il modo in cui afferri la mia mano.

Tienila distante da te,
come qualsiasi altra parte che mi
fa desiderarti. È anche il modo in cui non
temi di attraversarmi fino a ciò che si nasconde oltre
il muscolo, fin a ciò che è dietro
il sangue. Mi curi da una vecchia ferita
con mani intense come un fulmine, soffici come la terra smossa.

Ti doni ovunque puoi.
Ti raccoglierei come un bouquet prezioso,
inebriandomi del tuo profumo, nutrendo i fiori
recisi alla radice finché non si schiudano,
petalo dopo petalo, nella luce più intensa del giorno.

 

Renée Gregorio ha al suo attivo 6 raccolte poetiche, tra le quali The Skins of Possible Lives, The Storm That Tames Us e Drenched. Le sue poesie sono state pubblicate su varie riviste e antologie sia negli Stati Uniti che all’estero. Insieme ad altre due scrittrici ha fondato una casa editrice, la Tres Chicas Books. Pratica arti marziali e aikido e organizza corsi individuali e collettivi che abbracciano 3 discipline: l’aikido, la poesia e il linguaggio del corpo. Vive a El Rito in New Mexico con il marito e poeta John Brandi.