“Prove di felicità a Roma est” di Roan Johnson
Recensione di “Prove di felicità a Roma est”: il primo romanzo di Roan Johnson, scrittore e regista italiano.
Prove di felicità a Roma est è il primo romanzo di Roan Johnson, scrittore e regista italiano. Si tratta di un libro di realtà pulsante, fatta di luce e coni d’ombra. Lorenzo Baldacci, sconclusionato ventenne di provincia, si trasferisce a Roma per prendere il diploma in una scuola “calcio-in-culo” vivendo nella casa di un vecchio professore in pensione che gli impartisce ripetizioni di varie materie durante il pomeriggio. Presto stanco della routine casa-scuola, si trova un lavoretto come pony-pizza grazie all’aiuto di Marchino, il suo migliore amico nonché compagno di classe. In pizzeria, dopo un periodo di iniziale estraniamento e frenesia, si scontra con lo sguardo di Samia, un’affascinante ragazza marocchina che attira le attenzioni di tutti. Samia è, inoltre, la ragazza di Marchino e appare a Lorenzo come un universo attraente quanto insondabile.
Tra la ragazza marocchina e Lorenzo scoccherà ben presto la scintilla che si trasformerà in una vera e propria tresca alle spalle dell’ingenuo e generoso Marco. Quella che sembrava essere una semplice storia di sesso, diventerà per Lorenzo una vera e propria ossessione che lo porterà a scontrarsi con il suo miglior amico e rubargli la ragazza. Da qui in avanti, Baldacci, come viene chiamato nel romanzo dall’Io narrante, perderà letteralmente la testa per la ragazza mulatta di cui anelerà di controllarne lavita senza, tuttavia, riuscirci.
Sullo sfondo di questa tormentata e avvincente storia d’amore, di cui non vi svelo altro, lo scrittore ci racconta una Roma vista dal basso, fatta di personaggi scoppiettanti, a tratti picareschi ed astuti, ma fondamentalmente generosi e fraterni. Se Marco incarna la bontà e Vischio la furbizia, Lorenzo è sicuramente la via di mezzo, un ragazzo generoso e disponibile ma allo stesso tempo anche pragmatico, opportunista e, infine, romantico. Samia, dal canto suo, è un personaggio femminile di grande complessità e spessore: figlia della propria cultura e perfettamente integrata nella società italiana, è una ragazza con un grande senso pratico e un istinto di sopravvivenza innato; sa gestire gli uomini che la circondano e di ognuno ne capisce e apprezza il valore, ama la vita e la libertà ed è pronta a pagare ogni prezzo pur di affermare la propria emancipazione. Roan Johnson ha saputo creare una figura femminile all’altezza delle più indelebili eroine di Cassola, creando una sorta di Mirandolina oriunda dei giorni nostri.
Se è vero che il volume, sin dalle prime pagine, appaia come un romanzo di formazione, lo è altrettanto che si percepisca subito l’intensità narrativa del suddetto romanzo. Prove di felicità a Roma est di Roan Johnson ha il merito di essere, allo stesso tempo, un romanzo dei nostri giorni e il figlio di una tradizione di grandi romanzieri: se è vero che l’attenzione alle classi più basse fa pensare a Pasolini e il protagonista Lorenzo Baldacci al mitico Baldini di Chiedi alla polvere, lo è che le ossessive indagini svolte da Lorenzo nei confronti di Samia richiamano, in più di un frangente, quelle fatte dal protagonista de La noia verso la bellissima e sfuggente Cecilia.
Prove di elicità a Roma est è un romanzo agrodolce in cui nulla è scontato e come la vita scorre a seconda delle stagioni che lo animano, come un mare calmo o come un fiume in piena. In quest’opera, assistiamo a una parabola narrativa lineare e fluida: lo scrittore utilizza una lingua colloquiale mai scabra, contaminata dal gergo giovanile e dal romanesco, soprattutto nei dialoghi; anche questo appare un rimando a Pasolini e, per certi versi, a Carlo Emilio Gadda. I dialoghi, in particolare, sono la vera marcia in più del romanzo: fluenti, caldi e genuini come i personaggi di cui incarnano le voci, personaggi che ti sembra quasi di sentire e di spiare da pochi passi mentre leggi.
Roan Johnson, scrittore e regista di madre italiana e padre londinese, è un finissimo e accortissimo testimone dei giorni nostri, nella narrativa come sul grande schermo, nel quale abbiamo recentemente apprezzato Fino a qui tutto bene. Dopo questo brillante esordio letterario, ci auguriamo di poter leggere presto il secondo romanzo dello scrittore pisano. Nel frattempo, vi invito ad andare in libreria e ad acquistare Prove di felicità a Roma est (Einaudi), un romanzo di vita vera, una storia che non vi lascerà indifferenti.