Parte la XII edizione di “Più libri più liberi”
Giovedì comincia la XII edizione di “Più libri più liberi”, il consueto appuntamento con la piccola e media editoria. La fiera si terrà dal 5 all’8 dicembre presso il Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma.
Parti da un libro: è questo lo slogan con il quale si presenta al pubblico la dodicesima edizione di Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, in programma dal 5 all’8 dicembre presso il Palazzo dei Congressi di Roma. Nonostante la difficile crisi economica affrontata dall’Italia e i continui tagli arrecati al mondo della cultura, che nella fattispecie hanno portato ad una diminuzione del 30% del contributo pubblico offerto alla manifestazione (come denunciato dal presidente dell’AIE Marco Polillo durante la conferenza stampa di presentazione), sono molte le iniziative e le attività in programma. Già nella settimana precedente la fiera, la città di Roma si è immersa nel mondo dei libri e della lettura per merito del programma off Più libri più luoghi, che va dal 27 novembre al 4 dicembre presenziando in tre diversi municipi (I, II e XII) con una serie di eventi preparati grazie alla partecipazione di case editrici e librerie capitoline in collaborazione con diversi partner come la Fondazione Maxxi, il Macro e le Biblioteche del Comune di Roma.
All’interno del Palazzo dei Congressi, invece, saranno ben 374 gli espositori e 310 gli appuntamenti con numerosi personaggi del mondo della letteratura, dell’arte, della musica e della società, da Camilleri a De Luca, da Balestrini a Gnisci, dalla De Gregorio a Virzì, da Max Pezzali a Zerocalcare. Ognuno nel proprio campo di interesse parteciperà alle tavole rotonde, agli incontri e alle presentazioni che animeranno i tre giorni romani. Accanto alle personalità del nostro paese spiccano gli ospiti internazionali come la scrittrice irlandese Edna O’Brien o il francese Eric-Emmanuel Schmitt, vincitore di diversi premi Molière.
Ma Più libri più liberi non è solo incontro e dialogo con alcuni dei più interessanti personaggi del panorama artistico e giornalistico; la fiera è anche un momento di confronto con il mondo dell’editoria, con il ruolo che riveste in un paese dove si scommette sempre meno sulla cultura, con le complesse dinamiche lavorative che gli sono proprie. Non mancano, a tal proposito, gli spazi dedicati allo scenario professionale con momenti di riflessione sul rapporto tra grande e piccola editoria e su altre questioni relative al mercato editoriale. Anche in quest’edizione, inoltre, si punta sulla formazione degli studenti con Più libri più idee, una serie di quattro workshop allestiti in collaborazione con le università La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre e con l’Istituto Europeo di Design dedicati alla scoperta dell’universo editoriale nella prospettiva di un inserimento in questo contesto lavorativo.
Lo sguardo agli studenti non si limita alla dimensione universitaria, ma si allarga fino a toccare quella scolastica con un duplice intervento: prima della fiera con una serie di eventi organizzati con l’appoggio delle Biblioteche del Comune di Roma volti ad avvicinare i giovani al mondo della lettura; durante la manifestazione, il 5 e il 6, con la promozione di oltre 60 iniziative tra letture, laboratori e progetti pensati per ragazzi, famiglie e operatori del settore che confermano l’intenzione, da parte degli organizzatori, di raggiungere il più ampio orizzonte di pubblico possibile non limitandosi ai soli addetti ai lavori, ma rivolgendosi a chiunque abbia il desiderio di confrontarsi a partire proprio da un libro.