“L’apprendista Babbo Natale”, una favola firmata Bonifacio Vincenzi
Recensione di “L’apprendista Babbo Natale”, una favola firmata Bonifacio Vincenzi.
“Il momento tanto atteso era finalmente arrivato. Ancora pochi minuti e Babbo Natale avrebbe comunicato, alla Commissione composta dai folletti più anziani, il nome del suo giovane successore. Per due anni Babbo Natale aveva seguito, da una grossa e magica sfera di cristallo, tutti i bambini del mondo che si chiamavano Nicolaus.” È l’incipit de “L’apprendista Babbo Natale”, favola di Natale che ci regala Bonifacio Vincenzi, con le meravigliose illustrazioni di Germana Di Rago, già autore per Kymaera Edizioni di “Shakira – Uno sguardo dal cuore”.
Una storia semplice e toccante. Babbo Natale è alla ricerca del suo successore, un bambino buono e gentile di nome Nicolaus che un giorno, quando lui sarà troppo vecchio, potrà prendere il suo posto. Dopo mesi e mesi di ricerche, finalmente lo trova. Ed è davvero speciale il piccolo Nicolaus perché è un bambino Down. Non resta che comunicarglielo attraverso l’intercessione del suo angelo custode: il combina-guai Strauss! Dapprima Nicolaus rifiuta, non si sente all’altezza del compito. Ma le parole dolci e sincere di Babbo Natale, alla fine, lo rendono fiero e orgoglioso di sé. La notte di Natale, il povero Babbo non può portare i regali, a causa di una caduta dalla slitta. Così sarà compito di Nicolaus e del suo angelo custode maldestro e scansafatiche consegnare i regali ai bambini di tutto il mondo, regalando a noi tutti belle sorprese!
Bonifacio Vincenzi racconta così la scelta di un protagonista speciale come il piccolo Nicolaus: “Agli occhi di Babbo Natale è un bambino sensibile, affettuoso, gioioso e che riesce a voler bene a tutti”. “Queste sono delle buone motivazioni per giustificare una sua scelta piuttosto importante. Ho scritto questa storia per i bambini – continua l’autore – cioè per delle creature che hanno una sensibilità incontaminata. Se a loro la storia piace diranno che sono bravo. Se invece non piace diranno che non sono bravo. Una valutazione elementare ma piuttosto efficace e veritiera”.
“Lo sapevo io, disse soddisfatto e con una punta di orgoglio Babbo Natale. Il piccolo Nicolaus è davvero uno straordinario apprendista Babbo Natale. L’ultima consegna di quella magica notte di Natale, Nicolaus e Strauss, la fecero proprio a casa di Simone, posando sotto un illuminato albero di Natale, un bellissimo elicottero radiocomandato.” Una favola a lieto fine. “L’apprendista Babbo Natale” di Bonifacio Vincenzi è una favola per bambini e per adulti, che fa sorridere e apprezzare ancora di più il significato del Natale, affrontando in modo semplice e coraggioso un argomento delicato come la Sindrome di Down.
Bonifacio Vincenzi è nato nel 1960 a Cerchiara di Calabria e attualmente vive a Francavilla Marittima (CS). Nel suo vasto repertorio di pubblicazioni, ricordiamo:
– quattro raccolte di liriche (ultima delle quali La tempesta perfetta, Aljon Editrice, 2009);
– il romanzo Arrivederci, Letizia! (Editrice Il Coscile, 2000);
– per sole donne, Un amore di carta (Aljon Editrice, 2011);
– il romanzo per ragazzi Kremena e la sfida del fuoco magico (Giovane Holden Editrice);
– per la Letteratura erotica, Il nipote della vedova (Damster, Modena).
Ha diretto la rivista La colpa di scrivere e il quadrimestrale di letteratura Il Fiacre N. 9, edita da Aljon Editrice. Nel 1985 ha fondato Il Musagete–Istituto culturale della Calabria nell’ambito del quale ha ideato diverse rassegne letterarie e di arte contemporanea. Ha fondato, inoltre, il Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata, il Premio Donna dell’anno e il Premio di lettura Hansel e Gretel.
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