“La vita è l’arte dell’addio”. Inediti di Marco Onofrio
“Un grande addio”, “Esistere – II”, “Nuvole”, “Il fuoco bianco”, “Incanto” e La stella dell’alieno sono alcune poesie inedite di Marco Onofrio.
Un grande addio di Marco Onofrio
La vita è l’arte dell’addio:
è lunga l’arte dell’addio
per imparare ad accettarlo
che la vita è tutto un addio
interminatamente
inesorabilmente
istante dopo istante
un grande addio.
Esistere – II di Marco Onofrio
Come nuvole che passano
e scompaiono nel cielo.
Come nel cielo le nuvole d’agosto.
Questo, questo noi siamo.
Nuvole di Marco Onofrio
Segreti movimenti
ai bordi di neve
sfaldati dai vènti.
Un cirro cavaliere, lancia in resta
d’ovatta sfumando la vista
galoppa, liberi all’assalto
i campi smerigliati dell’Azzurro.
La quiete luminosa a squarci
trasale d’innocenza
e nell’abisso del tuono
(tra golfi di silenzio)
è
il vago sospiro
dell’evanescenza.
Vortici di tempo
sparsi ricordi
di ore disparte
e parole parlate.
Sai, vagar ramingo e muto
tra cime in alto cielo
cadersi nulli dentro
e reclinar la mente
senza alcuna cognizione
nell’infinito incanto
dell’altra dimensione…
Ah, sparir per sempre
al punto del teso
mezzogiorno,
rapiti nel cuore dal rovescio
fuor di peso e senza più
ritorno!
Il fuoco bianco di Marco Onofrio
È un giorno che bruciando si consuma
mentre sfuma il duro del mondo
e il tronco ammolla:
la corteccia mistica del tempo.
Una vampata di luce che balena
come un lampo, indimenticabile:
una fiammella tenue di candela
che tremola, ansimante,
la propria stentatissima agonia …
Sarà bello, dici, andare via?
Incanto di Marco Onofrio
E mi risponde l’aria, il soffio arcano
di un respiro che pensa
il suo pensiero, è
lievito animante.
La vedo: prova dell’invisibile,
scorre tra le foglie luccicanti
che palpitano
vibrano leggere
cose vive dentro un mondo vivo.
E m’incanto
dinanzi a una bellezza
così grande da comprendere
così tremenda da sostenere.
Arrivo sulla spiaggia di un oceano
che non ha confine
e mi perdo, trovo nel mistero
la pienezza di un giorno
senza fine.
La stella dell’alieno di Marco Onofrio
«Se potessi andare lassù
su quella stella!»
mi dici trasognando in un sospiro-
Come fosse un luogo più degno,
più bello o straordinario
del gabinetto rotto di casa tua
e non fosse già un miracolo
che esistiamo, che pensiamo
e possiamo parlarne.
Anche qui, quaggiù, è universo:
nel posto che ti sembra più banale
nel giorno più imperfetto del dolore.
È questa la stella, su cui l’alieno
vedendola brillare da lontano
sogna di arrivare!
Marco Onofrio è nato a Roma nel 1971, scrive poesia, narrativa, saggistica e critica letteraria. Per la poesia ha pubblicato 9 volumi, tra cui “D’istruzioni” (2006), “Emporium. Poemetto di civile indignazione” (2008), “La presenza di Giano” (2010), “Disfunzioni” (2011), “Ora è altrove” (2013). Ha ottenuto premi e riscontri critici a livello nazionale e internazionale.
Web Site: www.marco-onofrio.it