IX MeditangoFestival 6-21 Dicembre 2013
Dal 6 al 21 Dicembre torna a Roma un appuntamento che ormai da nove anni segna il Dicembre romano, ad opera di Alex Cantarelli e Mimma Mercurio, direttori della TCMMeditango, il Meditangofestival.Quest’ultimo, nato per rendere omaggio alla multiformità dell’arte performativa, e nello specifico alla commistione tra il Tango Argentino e le altre forme di espressività artistica, anche in questa edizione si caratterizza per la sperimentazione da un lato e la tradizione tanguera dall’altro, proponendo al pubblico tre diversi week-end all’insegna di performance artistiche di indubbio valore.
Accanto dunque alla prestigiosa partecipazione di due ballerini di fama internazionale, Esteban Moreno e Claudia Codega (presenti nel fine settimana del 13-15 Dicembre con stages ed esibizione), dal 6 all’8 Dicembre il Meditangofestival propone Lampi, una rassegna di corti di tango, teatro, danza e musica, che si avvale della collaborazione di numerosi artisti e che vedrà in scena per ogni serata diversi “corti”.
A chiudere il nono Meditangofestival, infine, per il terzo fine settimana in programmazione (20 e 21 Dicembre), una serata dedicata alla costola di Meditango, ossia il suo laboratorio teatrale, che in una fusione di parole e danza su di esse, porterà in scena un lavoro su Romeo e Giulietta di Shakespeare.
A confermare l’importante lavoro di fusione tra teatro e tango, inoltre, parteciperanno alla serata altre scuole di tango di Roma che conducono un lavoro similare.
6-8 Dicembre: Rassegna Lampi
Con Lampi il MeditangoFestival sperimenta un nuovo progetto, quello dei “corti teatrali”, vale a dire spettacoli della durata massima di mezz’ora, la cui caratteristica è la fusione del Tango con generi artistici ad esso solo apparentemente molto lontani, come la scherma o il tai chi.
A partecipare alla rassegna Lampi molti artisti, provenienti da esperienze precedenti dissimili, che, rivisitano la danza o la musica del Tango attraverso il loro bagaglio performativo precedente.
Ecco dunque che ad aprire Lampi, il 6 Dicembre alle 21.00, saranno Mariano Navone e Claudia Fusillo, con Metamorphosis, storia dell’unione tra due realtà artistiche -danza e musica classica- e il loro approdo al tango argentino, in un’evoluzione anche visionaria che si concretizza in una particolare Primavera Portena di Astor Piazzolla -autore, anch’esso, che raggiunge la maturità artistica utilizzando la commistione delle sue diverse esperienze-.
A seguire, sempre il 6 Dicembre, il regista ed attore Antonio Sinisi porterà in scena insieme ad Elisa Turco Liveri, N, tratto dal racconto omonimo di Alex Cantarelli estratto dal libro 2142.
«N come note di lavoro. N come una colonia nella galassia e N come un racconto di viaggio. N come immaginazione pura o pura fantasia. N come il nulla. N come lavoro a teatro è qualcosa di cui sbarazzarsi, un modo per entrare in contraddizione col “comune senso di narrare”. N come lavoro, dunque, del corpo». (NdR)
I direttori del MeditangoFestival, Alex Cantarelli e Mimma Mercurio, saranno inoltre i protagonisti di Centopassi, spettacolo in cui l’omaggio alla ricchezza della Sicilia, coi suoi stilemi, i suoi limiti e la sua prosperità, viene reso, facendo riferimento alla vicenda di Peppino Impastato, anche intrecciandolo col senso o il non-senso del ballare, del ritrovare attraverso un evento leggero il senso di una tradizione, buffa, ironica, drammatica, il senso di un’appartenenza.
A chiudere, infine, la serata del 6 Dicembre saranno i Màs en Tango, ensemble musicale composta da Sasà Calabrese e Salvatore Cauteruccio, che con Visions, renderanno un omaggio in tango a Stevie Wonder, partendo dal memorabile disco Music of my mind. Un lavoro definibile onirico, fantastico, visionario, che riesce ad intravedere nelle melodie e nelle scritture di Wonder lo spazio da questi lasciato a tutti i generi, una musica sempre aperta a nuove influenze e melodie, così come fa il Tango.
Per la data del 7 Dicembre, alle 17.30, Giuseppe Lotito e Cristina Scimè propongono Pragma, una fusione tra tango e Tai Chi che celebra il nome di Dio attraverso i gesti danzati. La preparazione di un bokken (spada giapponese), la danza roteante dei Sufi, le danze sacre di Gurdjieff, il Taitango sono gli strumenti per cercare una connessione diretta con Dio. Se il Sufi è una donna e la Spada si chiama Spirit of the Woman, la scoperta profonda del Divino é il risultato dell’indagine più laica e attuale: quella che ha per oggetto la connessione fra maschile e femminile.
A seguire, That’s why I didn’t run, lavoro di danza contemporanea ironico e drammatico sul tempo, i suoi varchi, l’ossessione e la liberazione, con musiche di J.S. Bach, eseguito da due bravissime interpreti, Anna Basti e Francesca Beatrice Vista, che possono vantare esperienze con Bigonzetti, Simeoni, Rossi, Sieni, Borriello, Muta Imago, tra gli altri.
A chiudere il pomeriggio del 7 Dicembre, andrà di nuovo in scena Centopassi, mentre la serata, che avrà inizio alle 21, vedrà di nuovo mettere in scena Pragma e That’s why I didn’t run, ma sarà chiusa da Sin Parar, di e con Angela Grisoni, Massimo Cimaglia e Massimo Macchia. Da un progetto di Massimo Cimaglia, attore e sciabolatore, e Dario Spampinato , maestro di scherma, nasce l’idea di fusione tra Scherma Scenico e Tango. Spunto che prende vita attraverso l’incontro con Angelica Grisoni, maestra, ballerina e coreografa, e il musicista e compositore Fabio Lombardi.
“Sin Parar”… “senza parare” …o “senza fermarsi”… Così come nel Tango , in questo Duello non si combatte chi si ha difronte ma, in una dimensione onirica senza soluzione, si cerca, si sfida e si uccide ciò che si teme.
Dopo Lampi, la serata del 7 Dicembre si chiuderà con una milonga, sempre negli spazi di TangOFFicina, mentre l’8 Dicembre Giuseppe Lotito e Cristina Scimè daranno lezioni di Taitango presso la Scatola dell’Arte a San Lorenzo.
Esteban Moreno e Claudia Codega, da oltre vent’anni sulla scena internazionale del tango e della danza sono artisti sopraffini, la cui didattica e capacità performativa non ha eguali; raffinati, eleganti, comunicativi, sperimentatori, saranno i protagonisti del fine settimana del 13-15 Dicembre.
Di ritorno dalla tournèe negli USA di Nuit blanche, spettacolo in cui, la musica e la danza tradizionale del Tango sono alla base di un processo creativo che si fonde con elementi della danza contemporanea, Esteban Moreno e Claudia Codega tornano per la sesta volta ad arricchire il programma del MeditangoFestival, impreziosendo il già ricco programma con la loro didattica e lo show, previsto per la serata del 14 Dicembre.
Il secondo week-end del MeditangoFestival, dunque, è interamente dedicato al Tango, con stages per i singoli livelli e lezioni collettive pre-serata di milonga, presso il Barrio Arte, in Via di Pietralata 136.
A chiudere infine la nona edizione del MeditangoFestival, il 21 Dicembre, la performance del Laboratorio Teatrale Meditango, che mette in scena uno studio verso Romeo&Giulietta di Shakespeare, avvalendosi di interventi danzati sulle parole degli attori, ad opera dei collaboratori della scuola Meditango. A seguire, una festa delle scuole di tango di Roma, con alcuni interventi danzati rappresentativi di ogni scuola.
9° MeditangoFestival
Dal 6 al 21 Dicembre
Barrio Arte – Via di Pietralata 136 (Circolo Lanciani)
TangOFFicina – Via Cupa 5