“H a m l e t e l i a” da William Shakespeare # testo, regia e interpretazione di Caroline Pagani
Dall’8 al 13 Ottobre, al Teatro dei Conciatori di Roma, sarà in scena “H a m l e t e l i a”, uno spettacolo tratto da William Shakespeare con testo, regia e interpretazione di Caroline Pagani.
Plenilunio. In un cimitero, un’ombra intona un canto nella notte. È Ofelia che risorge. Il suo spirito ha ancora qualcosa da dire. In vita troppi l’hanno zittita, a cominciare da Amleto, tutte le parole strozzate ora la torturano nella tomba. Dopo le sue rivelazioni molti segreti di Elsinore potrebbero non essere più tali, a cominciare dal suo stesso suicidio. Questa volta è lei, Ofelia, il centro del plot, l’ombra giovanile e archetipica di ognuno di noi, il personaggio amletico che sbobina la propria coscienza davanti al pubblico. È Hamletelia.
Attraverso questo personaggio poliedrico Caroline Pagani ripercorre in controcampo l’intrigo di Amleto, e compie un omaggio alla poetica shakespereana intrisa di ironia, erotismo, incanto linguistico e sonoro, un mondo dove si mescolano terra e cielo, divinità e follia, sacro e profano. Ofelia agisce, canta, balla, riallaccia il dialogo interrotto con Amleto, con Gertrude, con la vita. Cerca di rispondere alle domande che la assillano, di colmare gli spazi bianchi del capolavoro shakespeariano: Perché Amleto le urlò di andare in convento? Perché Gertrude, che l’ha vista nel fiume, non l’ha salvata? Perché un capriccio dell’ispirazione le ha impedito di essere una donna coraggiosa come Giulietta, ardita come Lady Macbeth, sensuale come Cleopatra? Perché le è toccato in sorte questo sciagurato karma? Perché, William, perché? Ofelia diventa la lussuriosa Gertrude, il proteiforme Amleto, l’incestuoso Laerte, un soldato violatore, e se stessa, un personaggio amletico, comico, buffo, a tratti drammatico, moderno e contemporaneo, dall’infinita varietà.
Una vicenda tragicomica d’amore e morte, un omaggio alla storia delle rappresentazioni di Amleto, in teatro, cinema e pittura.
Teatro dei Conciatori
via dei Conciatori, 5 (Metro Piramide) – Roma
Produzione Teatro Baretti – Torino (Direzione artistica Davide Livermore)
Spettacolo vincitore dell’InternationalRegieFestival, Leipzig, 2009
Premio Fersen alla Drammaturgia 2013
Miglior attrice Roma Fringe Festival 2013
Vincitrice Festival Teatro Bellini, Napoli, miglior spettacolo, miglior regia, miglior attrice, premio del pubblico, 2010