“Eccoti qua!” di Mirjana Farkas

Recensione di “Eccoti qua!” di Mirjana Farkas.

Eccoti qua! (Orecchio acerbo, 2014) è un piccolo libro per bambini (36 pagine a colori, 15 e.) con immagini della giovane illustratrice svizzera Mirjana Farkas, che la casa editrice di Fausta Orecchio e Simone Tonucci ha pensato e proposto pensando a quando arriva una sorellina o un fratellino, alle nuove mamme e i nuovi papà, le nuove nonne e i nuovi nonni, le nuove zie e i nuovi zii, e insomma a chi non vede l’ora di iniziare un nuovo viaggio insieme a qualcuno che è appena arrivato o sta per arrivare, a una culla o a una pancia a cui accostarsi e sussurrare: eccoti qua!

Nelle coloratissime tavole vediamo l’“atterraggio”, i primi passi e le prime parole di un bambino-astronauta dal ciuffo blu, incantato dalla bacchetta magica di una fata che gli racconta tutte le possibilità e le prospettive della vita: «ognuno vorrebbe avere la bacchetta magica per regalare al nuovo arrivato  doni preziosi: l’energia, l’equilibrio, l’immaginazione, il gioco, le parole,  la risata esplosiva, il conforto, la curiosità, la musica, la golosità, il disegno… Ma la bacchetta magica non serve».

Ideale per chiunque voglia festeggiare un nuovo arrivo (fiocco azzurro o rosa non importa) Eccoti qua! può essere letto e sfogliato dai fratelli o le sorelle maggiori che potranno scrivere il nome del più piccolo ad apertura di libro e così dedicargli tutte le belle cose che attraverseranno e faranno bella la sua vita: la musica, il disegno, le parole, l’equilibrio, la curiosità, il conforto, la rista, il gioco l’immaginazione, l’energia, la golosità…

Mirjana Farkas dice di sé: “Sono una svizzera-balkanica-catalana, alta però simpatica”. Mirjana è una giovane illustratrice che vorrebbe avere qualche superpotere e vivere di sola illustrazione, colorata come i suoi disegni, allegra come i suoi ritratti. Troppo stretta all’interno degli archivi che i suoi studi di storia le avevano aperto, un giorno ha deciso di cambiare vita. Nata nel 1979 a Ginevra, venticinquenne decide di spostarsi a Barcellona dove studia illustrazione all’Escola Massana con maestri importanti come Arnal Ballester e Pep Montserrat. Nel 2010 torna a Ginevra dove comincia a collaborare con diverse testate. È molto attiva sulla rete e autoproduce bellissimi libri. La serigrafia, come sintesi del disegno, e il collage, come gioco intellettuale e grafico, sono solo due delle tecniche che Mirjana ama sperimentare. Mai uguale a se stessa, ama cambiare stile, tecnica, saltellando da un blog all’altro, da una pagina patinata di una rivista a una fanzine, da un’animazione a un flyer per un corso di yoga. Nel 2012 ha pubblicato il suo primo libro con una delle più interessanti case editrici di oltralpe, L’Atelier du Poisson Soluble: “La Java Martienne” su testo di Boris Vian.

Grande fermento in famiglia!

Da nove mesi ormai lo stavamo aspettando,

e finalmente è arrivato.

La mamma è stanca, ma ha il sorriso sulle labbra.

Il papà è molto, molto più premuroso del solito.

Le nonne e i nonni – sembrano ringiovaniti di vent’anni –

non stanno più nella pelle,

e con loro anche gli zii, maschi o femmine che siano.

Noi, fratelli e sorelle, a dire il vero un po’ preoccupati lo siamo,

ma lo nascondiamo bene vantandoci a più non posso

del nuovo arrivato con le cugine e i cugini.

Aria di grande allegria e felicità. Tutti a dire che bello,

guarda come assomiglia a questo o a quella.

Tutti ad augurargli ogni bene.

Ognuno vorrebbe avere la bacchetta magica

per donargli quello che pensa sia il dono più prezioso.

Chi l’energia e chi l’immaginazione;

chi la curiosità e chi la musica; chi l’allegria e chi la golosità;

chi il disegno e chi la parola…

Un inno festoso a tutti i nuovi nati!