“Anna. Storia di un palindromo” di Francesco D’Isa
Recensione di “Anna. Storia di un palindromo” (Effequ) di Francesco D’Isa.
Anna. Storia di un palindromo di Francesco D’Isa è una storia piena di vita reale, una vicenda che appassiona il lettore fin dalle prime pagine. Anna è un’attraente ventottenne che, in seguito unproblema legato alla salute, deve operarsi per via di un angioma. Ezio, dal canto suo, è un brillante e autorevole neurochirurgo, l’uomo che si occuperà di operare Anna. La ragazza, fin dall’inizio, si mostra molto preoccupata ma Ezio, convincente e autorevole medico in carriera, la esorta ad affrontare l’operazione.
L’intervento che, apparentemente sembrava essere andato bene, mostra in un secondo e immediato tempo il verificarsi di alcune complicanze: Anna ,infatti, in seguito all’intervento, fatica a ricordare il proprio passato e ciò che ricorda lo fa in modo sommario e visionario, distante dalla realtà quotidiana. Questo episodio sfortunato, tuttavia, dà adito al medico e alla ragazza di frequentarsi di più ed approfondire l’uno la conoscenza dell’altra. Ezio, si sente in colpa per aver sbagliato l’intervento e tenta, in ogni modo, di cercare di rimediare, di inseguire le tracce del passato di Anna attraverso ciò che ne resta e, a fatica, si manifesta.
In breve tempo, tra i due sboccia l’amore. La trama, fitta ma godibilissima, si snocciola sul doppio binario amore e malattia, che vanno sempre di pari passo in una parabola toccante e ben orchestrata. La storia ha, poi, il merito di tener sempre desta l’attenzione del lettore nei vari avvicendamenti: a cavallo tra l’Italia e la Germania, tra visite dai luminari e intensa corrispondenza epistolare. Anna. Storia di un palindromo è il primo romanzo di Francesco D’Isa, una prova letteraria di tutto rispetto, una storia che parla di noi e del nostro tempo. Da un punto di vista meramente stilistico, l’autore dimostra grande padronanza del linguaggio e conoscenza dei generi che sa mescolare con disinvoltura: mi riferisco al filone realistico, a quello amoroso e al genere epistolare. Il libro, anche nei suoi momenti più drammatici, risulta sempre piacevole, di agile lettura.
I personaggi sono definiti con pennellate agili ma incisive, la psicologia dei caratteri risulta curata nei minimi aspetti. In conclusione, ritengo la fatica letteraria di Francesco D’Isa, una prova di buon livello, uno scrittore indubbiamente promettente. Anna. Storia di un palindromo è un libro che vi consiglio di acquistare e mettere subito nella vostra biblioteca.
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