Inediti di Matteo Piergigli
Pubblichiamo alcuni inediti di Matteo Piergigli.
Inediti di di Matteo Piergigli
555
pregano le dita
una tela vuota
senza meta chiama
non c’è nessuno
*
556
niente può mutare
il viso mascherato
da notte la pietra
resta pietra
*
557
cogli sorrisi
dai marciapiedi
il buio in faccia
tramonti-risvegli
nelle mani serrate
*
558
cosa resta delle grondaie
aggrappate all’inverno
questo silenzio una pagina
strappata
*
559
cielo nel viso nuvole
di pietra per annegare
la notte del sole vicino
al niente tra le righe
in cerca di approdo
la matita graffia
quel respiro non è
*
560
le voci una voce
dal buio fumo
una donna spegne
la luna cambia
le lacrime in stelle
*
561
vita del cemento respiri
contati la madre alla gola
un viso cieco il buio fuori
rimane una chiazza di muffa
stampata un poco oltre il sorriso
*
562
oltre il sorriso
una stanza nera
strappa il sole
volevo rubarti
tra le braccia
tremavi
*
563
nomi fuori posto
con voce rotta senza
volto ricordare il freddo
dare il petto al nemico
Matteo Piergigli (4 Agosto 1973) è nato a Chiaravalle (An). Si diploma nel 1992, quattro anni di vita militare come ufficiale dell’Esercito e dal 1999 è impiegato tecnico presso un’azienda che gestisce il S.S.I. nella provincia di Ancona. Nel 2015 pubblica Ritagli (Casa Editrice Kimerik), nel 2016 la raccolta Notos a cinque mani (Aletti Editore) e Ritagli 2 (Arduino Sacco Editore). Nel 2016 e 2017 partecipa a due ritiri poetici della Samuele Editore e Laboratori Poesia. Sempre nel 2017 viene inserito nell’antologia Laboratori di poesia – testi 2017 con altri otto autori (Samuele Editore). Nel 2019 pubblica La densità del vuoto (Samuele Editore). Tra il 2015 e il 2020 riceve riconoscimenti e apprezzamenti a diversi premi letterari.